Nell’alto Medio Evo è
ricordata come "terra con vigne" chiamata "Bugnaglo de
castro Arquade" in un documento del 985.
Dal 1370 al 1374, vi abitò Francesco Petrarca
che vi è sepolto.
Fino al cadere della Repubblica Veneta, fu Vicariato, con 15 villaggi
e 14.000 abitanti, governato da un vicario padovano; aveva giurisdizione
fino ad Abano.
Dal 1868 il comune ha assunto il nome di Arquà Petrarca. |